Da qualche giorno sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile presentare il modello 730 precompilato.
Tramite quest’ultimo sarà possibile portare in detrazione una quota degli interessi passivi, le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione e le spese accessorie sostenute per l’accensione del mutuo destinato all’acquisto della prima casa.
A chi spetta
La detrazione spetta a colui che è contemporaneamente proprietario della casa ed intestatario del mutuo.
Nel caso ci siano due o più cointestatari, la detrazione spetta in parti uguali, mentre qualora uno dei coniugi sia fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo potrà detrarre la quota per intero.
Agevolazioni fiscali
Grazie alla Legge Finanziaria del 2008 è possibile godere di un beneficio fiscale d’importo pari al 19% degli interessi passivi pagati ogni anno fino ad un tetto massimo di 4.000 euro.
Per quanto riguarda invece gli oneri accessori, per i quali spetta la stessa detrazione, in essi rientrano:
- le spese notarili comprendenti gli oneri per stipula del contratto di mutuo oltre alle spese che il notaio ha dovuto sostenere per conto del cliente (ad es. le spese per l’iscrizione dell’ipoteca);
- le spese di istruttoria;
- l’imposta per l’iscrizione dell’ipoteca;
- le spese per la perizia tecnica;
- la commissione per l’attività di intermediazione che spetta agli Istituti.
Condizioni
L’unità immobiliare acquistata dovrà essere adibita ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto, cioè dimora abituale del contribuente o dei suoi familiari.
In quanto tempo si riceverà il conguaglio
Nel caso di dipendenti, il beneficio verrà riconosciuto direttamente in busta paga ed avverrà quanto prima verrà inviata la dichiarazione.
Il termine per la presentazione è settembre.
